TheMaccaBlog
Blog personale di Mario "Macca" Maccarone, classe 1991, studente di Design e graphic designer freelance. Opinioni non richieste sul mondo che mi circonda, pensieri e altra roba che mi va di scrivere. Non rileggo mai quello che scrivo.
Sapevatelo.

domenica 16 dicembre 2012

About: 21 Dicembre 2012

Ok, non riesco a prendere sonno e mi sento in vena di scrivere. L'argomento è il ventundodiciduemilaedodici.

Partiamo dal fatto che, più che fine del mondo inteso come catastrofe, esplosioni tremende o Armageddon, vedo la data di venerdì come una fine teorica di qualcosa. La conclusione di un'epoca, di un modo di vivere, di una vera e propria era. Ma non la interpreto come una cosa negativa, anzi. La fine di qualcosa coincide sempre con l'inizio di qualcos'altro. La fine della settimana, con la domenica, indica l'inizio di un nuovo ciclo di sette giorni. Non migliore o peggiore. Semplicemente diverso.

Ecco, io credo che quel giorno accadrà qualcosa del genere. O magari è già accaduto. O dovrà accadere. Teniamo il 21 come data simbolica della fine di un'epoca e dell'inizio di un'altra. Che poi, per quanto mi riguarda, un cambiamento epocale è avvenuto con la nascita dei Social Network o con la diffusione degli Smartphone. O semplicemente con l'avvento della tanto discussa crisi (su cui avrei davvero tantissimo da scrivere). Insomma, cambiamenti negli ultimi tempi ce ne sono stati davvero tanti. Troppi forse. Non esiste epoca umana che ha visto più evoluzioni di quante ne abbiamo viste noi dagli anni 90 ad oggi. È un qualcosa di assurdo.

E allora si, aspettiamo questo fatidico venerdì, alziamo gli sguardi al cielo quella notte, guardiamo le stelle e speriamo che un cambiamento avvenga, magari in noi stessi. Mi risparmio sermoni, frasi alla Fabio Volo o retorica inutile. Ma in fondo quello che spero accada è che il 21 ci sia una frattura, una grande linea rossa che separi nettamente il prima con il dopo. Non so in cosa o in chi, ma ci spero. Fondamentalmente è speranza. È questa la cosa che vorrei il 21. Speranza per tante, troppe cose forse.

È da tanto che mi immagino come avrei passato la notte del 20 e la giornata del 21 e sicuramente non avverrà nei modi in cui avevo dipinto la scena. In fondo non ci ho mai sperato realmente. Diciamo è stata solo una fantasia legata a troppe cose. O perchè il 21 Dicembre, fino ad un anno fa, lo vedevo come qualcosa di grande e potente. Di inarrivabile.

Poi vabbè, una parte di me crede che in fondo i Maya non si sbagliassero e che il 21 possa accadere realmente qualcosa. Ma in fondo a pensare (o sperare?) ciò è la mia parte sognatrice, che crede in tantissime cose che non si possono nè vedere nè tantomento spiegare.

Comunque, buon 21 Dicembre a tutti. Che quella data possa significare qualcosa per voi. E mi auguro che lo aspettiate con le persone giuste. Probabilmente non accadrà nulla. Ma sarà una sera piena di magia e di atmosfera particolare. Di quelle che non sentiremo più per tanto tempo.

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