TheMaccaBlog
Blog personale di Mario "Macca" Maccarone, classe 1991, studente di Design e graphic designer freelance. Opinioni non richieste sul mondo che mi circonda, pensieri e altra roba che mi va di scrivere. Non rileggo mai quello che scrivo.
Sapevatelo.

venerdì 31 maggio 2013

Laura P.

E tu la conosci Laura Palmer?

Fra quattro esami da dare entro la prima settimana di Luglio (il che equivale a 4 progetti da consegnare) e la Tesi di Laurea che si ritrova ancora in stato embrionale (fine dei giochi prevista, finalmente, per il 20 e qualcosa di Luglio), ho la geniale idea di iniziare (e finire) Twin Peaks.

È da tanto che non facevo recensioni (mi sono limitato ai dialoghi ultimamente, mi piace di più scrivere in quel modo) e, per non rompere la tradizione, non ne farò una nemmeno adesso. Però allego un'icona fatta al volo durante la stesura di questo post. È carinissima. E poi l'ho fatta io, quindi è ancora più carina.

Mi limito a scrivere che mai in una serie avevo vista una ragazza morta (non una fan del gruppo di Davide Toffolo) più viva ed onnipresente come Laura. La cosa probabilmente più bella di questo telefilm in sole 30 puntate, oltre a tutta la parte onirico/surreale/fantasy, è proprio il fatto che, in realtà, nessuno nel piccolo paesino di Twin Peaks conosce Laura Palmer, che appare come una diciassettenne allegra e spensierata, e che conduce una vita normalissima. Ecco, questa è la Laura viva. Ma dopo la sua morte (nessuno spoiler, il telefilm si apre con il ritrovamento del suo corpo), beh, qualcosa comincia a spuntare fuori.

Alla fine dell'ultimo episodio, di Twin Peaks mi rimane un bellissimo ricordo. Un altro telefilm che ti prende tanto, ma davvero tanto. Ed un altro di quelli che ti cambiano un po', quelli che non sono semplici visioni di uno schermo episodio dopo episodio, ma dei veri e propri viaggi in altri mondi, in altre realtà. Insomma, sono quelli che ti lasciano qualcosa dopo la scritta The End.

A me, fra le varie cose, mi ha lasciato questo pensiero in testa:
E tu, la conosci Laura Palmer?
E tu, conosci le persone che ti stanno intorno?
E tu, conosci realmente i tuoi amici?
Conosci te stesso?


Avrei voluto scrivere qualcosa in più su Twin Peaks. Ci ritornerò quando sarò più ispirato, promesso. Intanto i miei capelli passano per i colori più disparati. Un giorno metterò qualche foto pure qui. E, promesso, da domani inizio a studiare. Sul serio. Altrimenti non mi laureo più. E io voglio laurearmi. Più che altro per non mettere mai più piede ad Aversa fino alla fine dei miei giorni.


venerdì 24 maggio 2013

Vecchio amico

Un bel giorno incontri un tuo vecchio, vecchissimo amico. Non nel senso che uno di voi due sia molto avanti con l'età. Che poi non ho mai capito perché si dica "vecchio". Sta di fatto che questa persona, che non vedevi da anni ed anni, improvvisamente riappare nella tua vita. Più che altro fa una comparsa, breve e veloce, eppure ti segna. Non ti sconvolge la vita, ma la settimana si. Se sei fortunato anche il mese.

giovedì 23 maggio 2013

Sabbia

Quindi dovrei farti la classica lista delle cose che vorrei fare nella vita?
N. Non ti ho chiesto una cosa così banale. Dai, dimmi qualcosa che desideri. Qualche desiderio tuo e solo tuo. Qualcosa di non banale.
Ne ho tante di cose in mente. Dammi un tema da sviluppare.
N. Lo sai che non sono la tua maestrina di italiano dai...comunque va bene. Un tuo desiderio non banale sul tema più banale possibile: l'amore.
Lo sai vero che è difficile non essere banali quando si tratta un tema così visto e rivisto?
N. Sorprendimi.

martedì 21 maggio 2013

Beyond, good, Evil, a line, a circle, a chair and a long hair drummer

Te lo avevo detto che R. era uno stronzo.
A. Me lo avevi detto che R. era uno stronzo.
Tutto qui?
A. Tutto qui.
Mi era mancato parlare con te. Non puoi liquidarmi così, ripetendo quello che ti ho appena detto.
A. Qualcosa mi obbliga a parlare di più?
La mia faccia triste ti sta obbligando. O almeno ci prova.
A. Poi ti lamenti che non ci vediamo così spesso.
Poi mi lamento che non ci vediamo così spesso.

martedì 7 maggio 2013

Etilovetro (discorsi sulla birra)

Perché prendi sempre la stessa birra?
A. Magari mi piace?
A questo ci ero arrivato.
A. Sei un genio, lo vedi?
Sono lusingato dai tuoi complimenti. Non ti piace proprio cambiare?
A. Perché dovrei?
Sei una ragazza, dovresti essere lunatica per natura.
A. Tu non capisci. La scelta di una  birra rispetto ad un'altra non è una cosa così semplice e banale. È frutto di una strada molto lunga, che dura anni ed anni o semplici mesi. A volte la percorri anche in pochi giorni, chi può dirlo.
Stai per divagare, lo sai?
A. Quindi?
Mi piace quando divaghi.

venerdì 3 maggio 2013

Paramore - Paramore


Sono sempre stato contrario agli album che hanno lo stesso nome del nome stesso della band (notate il gioco di parole che si invertono per favore, ci tengo a queste cose), sia perché mi sento stupido a dire "xx" degli "xx" e sia perché se si cerca sull'internet qualcosa di specifico, arrivano migliaia di risultati che non mi interessano. E il quarto album dei Paramore si chiama proprio Paramore. Che bello.

giovedì 2 maggio 2013

Dimmi come odiare (veramente) una canzone

Me - Ok, come al solito ho bisogno di qualche consiglio. Posso contare su di te, vero?
A. - Dici?
Me - Lo prendo per un si.
A. - Lo prendi per un si.
Me - Come si fa ad odiare una canzone?