TheMaccaBlog
Blog personale di Mario "Macca" Maccarone, classe 1991, studente di Design e graphic designer freelance. Opinioni non richieste sul mondo che mi circonda, pensieri e altra roba che mi va di scrivere. Non rileggo mai quello che scrivo.
Sapevatelo.

sabato 30 marzo 2013

downdate

E niente, giusto un post riassuntivo. Tolti quelli su The Walking Dead, non scrivo qualcosa di interessante sul blog davvero da un bel po' di tempo. Il problema è che non trovo spunti che mi diano ispirazione per buttare qui sopra un po' di righe di testo.

lunedì 25 marzo 2013

The Walking Dead 03x15 - This Sorrowful Life (commento)

Questa terza stagione di The Walking Dead sembrava essere partita con il piede giusto, pronta a farci dimenticare quegli abissi di noia e di "non accade un cazzo" che hanno saturato la seconda serie. Ecco, sembrava. Perché, dalla morte di Lori in poi (mi pare la quarta puntata), di colpo, la qualità media si è abbassata e, tranne qualche episodio sporadico, si è ripreso il binario della noia e del "succederà nella prossima puntata".

Con questa piccola premessa apro questo post dedicato alla quindicesima puntata, che non mi pento di definire LAMMERDA.
Un altro dannato episodio dove realmente non accade un cazzo. Si, nonostante la morte (inutilissima) di Merle, non succede un C A Z Z O.
Schematizzo, non ho voglia di creare collegamenti grammaticali fra i pensieri.


Breve riassunto
  • Rick dice a Hershel, Daryl e Merle che consegnerà Michonne. Tentano più o meno di dirgli che rasta samurai o meno, The Governor metterà a ferro e fuoco la prigione.
  • Ma Rick deve pensare al gruppo e una singola vita non vale quanto quella di tutti gli altri.
  • Merle cerca l'alcool e laddroga.
  • Merle rapisce Michonne.
  • *breve intermezzo splatter*
  • Alla prigione si accorgono della scomparsa di KnifeHand Merle e di Michonne.
  • Rick dice che forse non bisognava portare Michonne dal Governatore.
  • Michonne ottiene il dono della parola dopo ben 15 episodi e gnegnegne riesce a convincere Merle a lasciarla andare.
  • Merle lascia andare Michonne via.
  • Michonne torna alla prigione e, per strada, incontra Daryl.
  • Daryl continua l'inseguimento del fratello.
  • Merle si ubriaca, porta gli zombie al luogo dell'appuntamento col Governatore e, abilmente, si nasconde in un capannone.
  • Comincia a sparare agli scagnozzi più inutili del Governatore.
  • Di fatto, non uccide nè quest'ultimo nè il suo vice (che non mi ricordo come cazzo si chiama e non voglio nemmeno spendere preziosi click a cercare).
  • Il Governatore sgama Merle e lo ammazza.
  • Glenn chiede a Meggie di sposarlo.
  • Meggie accetta.
  • Rick dice al gruppo dell'accordo col Governatore riguardante Michonne.
  • Piange e dice "questa non è più una dittatura, scegliete se lottare o scappare".
  • Daryl trova zombie Merle e lo ammazza, tra i pianti.

Riassunto ancora più breve
  • Merle rapisce Michonne per portarla dal Governatore poi decide di no, quindi cerca di tendere una trappola a quest'ultimo, fallisce miseramente e crepa.

Constatazioni
  • Il sacrificio di Merle è stato inutile e non ha dato un minimo di spessore a questo personaggio che, personalmente, ho sempre amato. Nè una canzone di sottofondo a sottolinearne la redenzione nè un cazzo di niente di niente. Mi sono commosso per quella troia di Lori e per Merle niente. Complimenti a chi ha scritto questo aborto di sceneggiatura. Grazie.
  • Nessun macello è ancora accaduto, quindi vedremo il tutto condensato in un polpettone di fine stagione. Che bello, non sto più nella pelle per immaginarmi LO SCHIFO che faranno.
  • Rick propone agli altri di fuggire e temo che sceglieranno questa strada. LAMMERDA.

Il prossimo episodio dovrebbe contenere:
  • Woodbury vs. Prison (la guerra che attendiamo da un paio di mesi)
  • Il gruppo di Tyreese che fine farà?
  • La crisi di Rick come capo del gruppo
  • Milton vs. The Governor
  • Rick vs. The Governor
  • La vendetta di Daryl
  • La vendetta del Governor verso Michonne
  • Michonne
  • Andrea incatenata nella sala delle torture
  • Cliffhanger finale per la quarta stagione

Potrei aggiustare la grammatica del post, mettere un qualcosa li o un qualcosa la.
Ma visto che gli sceneggiatori tanto si sono impegnati negli ultimi episodi, ricambio il favore non facendo nulla di tutto questo.
Buonanotte.

lunedì 11 marzo 2013

The Walking Dead 03x13 - Arrow on the Doorpost (commento)

Dopo un'attesa estenuante durata quasi due mesi, la terza stagione di The Walking Dead è tornata ad inizio Febbraio più forte orrenda che mai. Episodio dopo episodio, le cose si sono stranamente rese più pallose, nonostante ci fosse una guerra sul punto di scoppiare. La miccia era accesa, ma pare che a nessuno importasse e, complici il ritmo lentissimo degli ultimi episodi e le attese per un "fa che succeda qualcosa; invece no: magari succede qualcosa nella prossima puntata; invece no...", la serie mi era caduta estremamente in basso.

Fortunatamente il tredicesimo episodio riporta tutto ai fasti di inizio stagione. Non grazie ad un ritmo incalzante (anzi!), ma mettendo a confronto i due leader immediatamente, senza aspettare niente e nessuno. Rick e Philip sono l'uno di fronte a l'altro, ad armi pari (anche se il Governor bara), con una bottiglia di whiskey e tante belle cose di cui parlare. All'esterno, in un contrasto surreale con quello che accade nel capannone, si formano due coppie improvvisate fra gli uomini di Rick e quelli di Philip. Semplici sopravvissuti che si trovano contro non per loro scelta, ma per una serie di conseguenze che li hanno messi negli schieramenti diversi. I veri avversari sono i walkers (o biters, come li volete chiamare voi).

Il confronto fra Rick e Philip è uno dei punti più alti della stagione. Lo sceriffo sa benissimo di essere nella posizione peggiore, lo capisce e non può farci nulla. Il Governatore può spazzare via il suo gruppo in uno schiocco di dita (anche approfittando delle confessiondi Tyreese, di cui Rick è all'oscuro!) e il gruppo si ritrova ad affrontare la più grande minaccia incontrata fin'ora. Approfitto per dire che la luce scura sull'occhio di Rick è stato un colpo di genio della regia che ho davvero apprezzato tantissimo.

Alla fine dei giochi, il Governatore è in una posizione di estremo vantaggio e la vedo realmente dura per Rick vincere questa battaglia. Gli uomini fidati del leader di Woodbury sono spietati, killer che non hanno esitato un attimo a uccidere i gruppi intorno alla cittadina e non si faranno problemi a riservare lo stesso trattamento ai Prisoners.

Odio ammetterlo. Lo odio. Non sopporto di dover vedere la reale chiave per uscire da questa situazioni nelle mani di Andrea. Non lo posso sopportare. Perché sono sicuro che Milton le dirà tutto, che insieme proveranno a fermare Philip. E forse ci riusciranno, forse no. Però, se non lo facessero, non vedo alternative per Rick. E visto che in una serie del genere i buoni vincono sempre (non siamo mica in Game of Thrones!), i giochi sono fatti. Un po' mi dispiacerebbe. Il Governatore è per ora il primo vero villain della serie (andiamo, Shane aveva idee diverse da Rick, non era realmente cattivo come capitan Woodbury!) e mi sto affezionando tantissimo a lui. Speriamo che i prossimi episodi non siano riempitivi in attesa del confronto finale.

Sto pensando intanto alla migrazione del blog su Wordpress. Proprio vero, non riesco a stare sullo stesso dominio per troppo tempo! Domani ho il primo incontro con la relatrice per discutere della tesi di laurea. Sono in fottuto alto mare, non ho idee al riguardo e devo laurearmi a Luglio. Mannaggiailmondo.

  Play > Whiskey on a Sunday (Flogging Molly)  



martedì 5 marzo 2013

The Walking Dead 03x12 - Clear (commento)

Di solito faccio recensioni lunghe e articolate, ma visto che sono diversi episodi che la serie fa cagare, che dovrebbe accadere qualcosa e TUTTI speriamo che accada nella prossima puntata e, puntualmente, non accade un cazzo, mi evito la recensione lunga e articolata per protesta verso la secoda metà della terza stagione di The Walking Dead.
Amen.

domenica 3 marzo 2013

Resoconto primo quadrimestre del terzo Anno (part. 2)

Per la serie Racconti Universitari, ecco il fantastico resoconto del primo quadrimestre del terzo anno universitario (che è anche l'ultimo) che tutti (chi?) aspettavate (si?). Questa è la spettacolare seconda ed ultima parte. Qui la prima.

Intanto ne approfitto per dire che la prima parte ha avuto un discreto successo di pubblico (un bel po' di visite, non me lo aspettavo) e di critica (un bel po' di likes su Facebook, non me lo aspettavo). Vi prego di finire di fare questo, altrimenti potrei prendere in considerazione l'idea di diventare scrittore da grande. O Blogger. O qualcosa del genere, che ne so. Non sia mai però diventassi copywriter, sarebbe (forse) noioso. Ma retribuito non tanto malaccio eh. Ma ciancio alle bande, entriamo nel vivo del post!

Scenari e Critica del Design (6 Crediti) voto finale: 30
Che bel corso, che bella sorpresa! Gioiamone tutti! Potremmo chiamarlo Filosofia del Design Post-Contemporaneo, oppure Filosofia dell'Oggetto o anche un Filosofia Post-Contemporanea e Design. Insomma, avete capito. Si parla della storia del design in ambito teorico, con un focus particolare sulla contrapposizione tra Razionalismo (scuola del Bauhaus e scuola di Ulm) e post-modernismo (influssi del Made in Italy, caduta del Razionalismo, avanguardie Radical, nuova società umana...) con particolarissimo focus sull'opera di Andrea Branzi (gli Scritti Presocratici), uno dei massimi teorici nel settore. Quello che si prospettava un corso decisamente palloso si è invece rivelato essere uno dei più interessanti del triennio. Insomma, finalmente qualcuno che ci dice "ue belli, il design non è solo forma e funzione, se credete questo siete ancora ancorati a una mentalità di '70 anni fa e avete il cervello più grigio e noioso di un discorso di Mario Monti". Cioè...cioè...FINALMENTE. Dopo anni a sentirmi le stesse cose, finalmente un corso in cui si affronta il vero design, quello della vita di tutti i giorni. Non vedevo l'ora. Peccato averlo affrontato solo quando ormai il corso di studi sia quasi giunto al termine (a proposito: domani comincio l'ultimo semestre e poi fine) e tutti siano stati contagiati dal virus Forma&Funzione, caposaldo di un'Università dove, in fin dei conti, quasi nessun prof. ha fatto studi specifici di Design, venendo dal magico e fatato mondo dell'Architettura e dell'Urbanistica.
Peccato che le ultime lezioni, incentrate sul fenomeno dei makers, delle stampanti 3D e di tutto questo nascente mondo, siano state in realtà pochine...avrei puntato a farne altre due o tre, in modo da far passare il messaggio che, volente o nolente, quello è il futuro, e non un semplice movimento passeggero. Grazie Wired per avermi aperto la mente su questo.

Considerazioni finali
Quadrimestre tutto sommato niente male. Il giudizio generale sull'Università è sempre più basso comunque, merito di prof. molto "particolari" (leggete la prima parte, il paragrafo in fondo e capirete) e della totale mancanza di innovazione, fiducia negli studenti e apertura al mondo del lavoro. Se fosse stato solo per te, cara Università di Architettura "L. Vanvitelli" di Aversa, avrei un curriculum praticamente bianco e, nella pratica, non saprei fare un benemerito cazzo.
Grazie mille, te ne sono grato come non mai! Ti auguro di affossare.
E di rinascere.
Perché, in fondo, alcuni professori che si fanno il culo e credono negli studenti, ce ne sono.
Settimana prossima mi informo sulla tesi di laurea, comincio il secondo semestre, inizio ufficialmente il tirocinio e mi invento qualcos'altro. Intanto ho pubblicato un nuovo progetto su Behance (ISOMETRISM) e mi sono iscritto a Spotify (qui il mio profilo). Ah si, ho chiuso il primo semestre con il massimo dei voti e la mia base di laurea, quando mi mancano solo altri tre esami, è di 108. E sono da poco tornato da una fantastica alcool night come non capitava da tempo. Finalmente.

  Play > III (Crystal Castles)