TheMaccaBlog
Blog personale di Mario "Macca" Maccarone, classe 1991, studente di Design e graphic designer freelance. Opinioni non richieste sul mondo che mi circonda, pensieri e altra roba che mi va di scrivere. Non rileggo mai quello che scrivo.
Sapevatelo.

martedì 7 maggio 2013

Etilovetro (discorsi sulla birra)

Perché prendi sempre la stessa birra?
A. Magari mi piace?
A questo ci ero arrivato.
A. Sei un genio, lo vedi?
Sono lusingato dai tuoi complimenti. Non ti piace proprio cambiare?
A. Perché dovrei?
Sei una ragazza, dovresti essere lunatica per natura.
A. Tu non capisci. La scelta di una  birra rispetto ad un'altra non è una cosa così semplice e banale. È frutto di una strada molto lunga, che dura anni ed anni o semplici mesi. A volte la percorri anche in pochi giorni, chi può dirlo.
Stai per divagare, lo sai?
A. Quindi?
Mi piace quando divaghi.
A. Perché tu prendi sempre questa Spitfire?
Perché in questa birreria una volta la provai e da allora non riesco più a farne a meno quando vengo qui. Non l'ho mai trovata da nessuna altra parte e quindi quando vengo qui la scelta è sempre la solita. Una questione di abitudine. Per me questa birra è questo posto e le persone con cui ho condiviso dei momenti qui, così come la Gordon è quel pub di Caserta e la compagnia di un tempo.
A. Ok, iniziamo a ragionare.
E tu? I motivi della tua scelta?
A. È una storia lunga.
Hai altro da fare stasera?
A. Quando sei piccolo e provi ad assaggiare un po' di birra durante le cene con mille parenti, questa ti fa schifo. Non capisci perché i grandi ne vadano pazzi. Non riesci ad immaginartelo. Ti fa schifo e basta e credi di potere vivere senza. Poi cominci a crescere. Magari vai in un pub con i tuoi amici e, per fare i grandi, ordinate tutti questa bevanda a voi sconosciuti. Forse non lo fanno tutti ma, comunque, un gruppo di voi prova. Naturalmente fa schifo a tutti ma dovete essere grandi per quella sera, quindi mandate giu mentendo con un sorriso in faccia che quella non è la prima che bevete in vita vostra.
Vero, ci siamo passati tutti.
A. Poi gli anni passano. Le persone pure. Ed anche le birre. Cominci a prendere più confidenza e arriva un giorno in cui ti svegli e capisci che ti piace. Non è perché ti sei abituato o cosa, semplicemente è così. È successo che hai provato una birra diversa dalle altre che ha fatto scattare qualcosa in te. Non è una cosa che cercavi, semplicemente è successa improvvisamente, da un giorno all'altro. Ci farai un imprinting e dopo nessun'altra sarà uguale ai tuoi occhi.
Tutto qui?
A. No. Poi purtroppo arriverà un giorno in cui cambi. Magari crescerai, magari succederà qualcosa ed andrai di nuovo vagando di marca in marca, passando per bottiglie strane, nomi assurdi e pub in cui non ritornerai mai. Semplici avventure di una sera. Ma poi ci ricaschi e, per un motivo o per un altro ti affezioni ad un'altra birra.
Forse non è proprio "affezionarsi" la parola giusta per descrivere questo, lo sai A.?
A. Si. Ma quell'altra parola la odio.
Un giorno potresti cambiare. Magari crescerai, magari succederà qualcosa.
A. Ti odio.
Posso farti un'altra domanda?
A. Spara.
Facciamo che la birra che tu stia bevendo ultimamente non ti piaccia più di tanto. Facciamo che questo pub in culo al mondo non abbia la tua preferita. Questa situazione non la definiresti un semplice accontentarsi di quello che c'è qui?
A. E se così fosse, non potrei semplicemente farmela piacere? Non potrei fare finta che questa sia la mia preferita?
Lo sappiamo entrambi che non è la stessa cosa, o sbaglio?
A. Non sbagli. In effetti quella che adoro realmente non la vendono tutti, è una marca di importazione dal nome strano pseudo tedesco.
In zona chi la vende?
A. Qui vicino credo di averla bevuta una volta dalle parti di Aversa. O a Caserta, non sono sicura.
Si che lo sei.
A. Ma dai, non ne vale nemmeno la pena arrivare fino a li solo per una birra.
Forse, ma se rimaniamo qui non lo sapremo mai. E poi sbaglio o questa storia non parla più solo di birre? O forse non ne ha mai parlato. Abbiamo altro da fare stasera?
A. Era Aversa.
Prendi questi, paga il conto e vieni fuori, inizio ad accendere la macchina e tirarla fuori dal parcheggio.

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